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Watching Words Move

Le parole possono essere viste – cioè percepite come forma, disegno, simbolo, significato, al di là del proprio contenuto semantico – oltre che lette. Se pensate che questa sia davvero una novità dell'era digitale, vi sbagliate: basta sfogliare lo straordinario libro "Watching Words Move" di Robert Brownjohn, Ivan Chermayeff e Tom Geismar. Usando solo Helvetica, in un unico colore e peso, gli autori raccontano il significato delle parole sfruttando la tipografia stessa: così i numeri diventano 1ne, 2wo, 3hree. Il kern si riduce per scrivere togetherness, e una lettera a sparisce per dire subtrcting. La forma delle parole esprime così il suo stesso significato, e la disposizione delle lettere sulla pagina diventa movimento, narrazione, emozione. Non vi ho detto la cosa più importante: il libro, così dannatamente attuale e sperimentale nel nuovo millennio, è addirittura del 1962.