Giornali a richiesta
Non so voi, ma a me piace impaginare. Giuro, è una cosa che mi fa impazzire: più del fotoritocco, più della grafica vettoriale, il cosiddetto "editorial design" è una delle mie attività preferite. Tuttavia, spesso le idee che ho in testa si bloccano di fronte a budget, magazzino, clienti, copie, vendita, distribuzione. Una storia simile è toccata ad Andrew Losowky che, bloccato a Dublino per colpa dell'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull, pensa bene di progettare un nuovo giornale. Racconta così la sua storia, sul numero 2 di What's Next, la rivista promossa da Sappi.
MagCloud è stato lanciato nel Febbraio 2009, e funziona come una qualunque tipografia specializzata in magazine: basta caricare (senza alcun costo) un pdf col proprio magazine in MagCloud. Gli interessati acquistano le copie del giornale attraverso il sito, e HP le stampa in outsourcing presso le tipografie consorziate che hanno acquistato un sistema di stampa digitale HP Indigo. La tipografia viene scelta in base alla vicinanza con l'indirizzo di chi ha acquistato la copia. La singola copia viene quindi stampata, confezionata e spedita: non c'è inventario, non c'è magazzino, non c'è una quantità minima, e i costi di stampa sono inclusi nel prezzo. Il servizio ha dei limiti: solo formato A4 e massimo 380 pagine, e si può scegliere solo un tipo di carta. Tuttavia, c'è abbastanza flessibilità per soddisfare chi non vuole sobbarcarsi costi enormi di magazzino, stoccaggio e spedizione. Andrew Ballard, direttore dei new business presso HP, conferma che una buona fetta della produzione di MagCloud arriva da ragazzi sotto i 25 anni: "Si pensa che la stampa non sia più negli interessi dei giovani di oggi – ci dice – e invece, credo, il problema è solo fornirgli i giusti strumenti per poterla usare".
Ho fatto un giro su MagCloud, e devo dire che l'offerta è spaventosa. I giornali sono tantissimi, e a prezzi abbordabilissimi (a grandi linee tra i 3 e i 40 dollari per una copia, a seconda della quantità di pagine e il giornale – e si può anche avere una versione digitale più economica). MagCloud si occupa persino di inviare al creatore una prova di stampa prima di pubblicare il giornale. Il servizio si tiene 20 centesimi a pagina tutto compreso: e chi ha creato il giornale può, a suo rischio e pericolo, aggiungere un personale margine di guadagno che MagCloud provvederà a pagargli per ogni copia venduta. Non so voi, ma a me questa cosa piace un sacco.